Un certain regard

Selezione di testi per scoprire cultura e storia delle osterie.

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Un certain regard

Il patrimonio della gastronomia italiana e della cultura delle osterie trova radici profonde in testi che hanno segnato la storia culinaria e sociale del nostro Paese. Di seguito una selezione di testi fondamentali per chi vuole esplorare la storia, la cultura e l’arte della cucina italiana e dell’osteria come luogo di convivialità, memoria e identità.
- “Il Libro de Arte Coquinaria del Maestro Martino” Torre, verso il 1430 - Milano o Roma, fine del XV secolo). Fu il più importante cuoco europo del XV secolo, considerato un caposaldo della letteratura gastronomica italiana che testimonia il passaggio dalla cucina medievale a quella rinascimentale.
- “Osteria: Guida spirituale delle osterie italiane” di Hans Barth (Stoccarda, 1862 – Roma 1926). Prefazione di Gabriele D'Annunzio. Presentazione di Marco Guarnaschelli Gotti. Franco Muzzio Editore.
- “Quando siam dall'oste insieme” di Giovanni Mariotti, Treves Editore, Roma, 1931.
- “Il Vino giusto” di Luigi Veronelli, Rizzoli Editore, 1971.

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- “I Vini della gioia” di Gioacchino Forte, illustrazioni di Franco Testa, Idea Libri Ed., 1982.
- “Il lavoro, la taverna, la strada. Scorci di Medioevo” di Giovanni Cherubini, Liguori Ed., 1997.
- “Il vino tra sacro e profano” curato da A.A. Gavarra, Ed. Aisthesis, 1999.
- “Tacuinum de' Hostarie” di Alex Revelli Sorini, Susanna Cutini, Shady Hasbun, Ali & No Editrice, 2011.
- “Hostaria cinema. Gli italiani a tavola nei film” di Giancarlo Rolandi, Palombi Editori, 2012.